“Sono passati diversi anni da quando ho cominciato a scavare nelle rovine di Kandor. Ora io e mia moglie ci siamo ritirati in una piccola capanna nella solitudine di queste montagne. Qui ho continuato le mie ricerche lontano dalle distrazioni della civiltà moderna e dalle insidie della mia accademia. Io credo di aver fatto un’importante scoperta nelle rovine di Candor. Ho trovato un volume che tratta delle antiche pratiche sepolcrali e delle cerimonie funerarie dei Sumeri. Si intitola – traducendo letteralmente – “Il libro della morte”. E’ rilegato in pelle umana e scritto con sangue umano. Tratta argomenti demoniaci, spiriti, morti viventi e tutte quelle forze oscure che regnano negli infimi recessi della natura umana. Le prime pagine ci svelano che queste creature eterne sono solo apparentemente morte e possono essere richiamate in vita con gli incantesimi contenuti in questo libro. Attraverso la lettura di queste formule, ai demoni è concesso di tornare in vita.”
La riproduzione del nastro venne interrotta da Cheryl,
spaventata a morte dalle parole del dottor Knowby.
Il
registratore utilizzato in questa famosissima sequenza è il Panasonic RQ-706S.
Trattasi di un modello particolarmente antiquato di “Reel to Reel Tape
recorder”, ovvero di quelli qui in Italia denominati molto più semplicemente
“registratori a bobina”. Essendo io un (folle)
collezionista, una volta recuperate le informazioni sul modello in questione,
ho pensato di doverne avere assolutamente uno!!!
Reperire
un Panasonic RQ-706s non è semplice: seppur vengano venduti a basso costo su
Ebay, è difficile trovare qualcuno che offra la spedizione in Italia ad un
prezzo decente. Il primo venditore a cui ho richiesto informazioni mi ha
esplicitamente indicato che, essendo il registratore estremamente grosso e pesante,
temeva che non lo avrei ricevuto integro. Peccato, perché il suo esemplare,
oltre a costare veramente poco (sotto i 20 dollari americani) era addirittura
completo di microfono originale… cavolo :D
Il
secondo tentativo è andato bene: esemplare completo e (probabilmente) testato
(secondo me senza nastro, al massimo verificata la meccanica). Pagato sotto i
30 $, la spedizione è stata di certo più impegnativa economicamente del valore
reale dell’oggetto. Tuttavia, passate le 3 canoniche settimane dello shipping
US – IT, ho ricevuto in ufficio una scatola iper-pesante con dentro il
gioiellino tecnologico… Portarlo a casa, sinceramente, non è stato uno spasso,
ma cosa non si è disposti a fare per poter recitare evocazioni di demoni Kandariani
comodamente seduti sul proprio divano ?
Ecco che comincia il divertimento. Come si può funzionare
nel 2013 un oggetto prodotto negli anni ’70 senza sapere nulla sullo stesso, se
non che è stato utilizzato in un film horror ? Bella domanda, non ho ancora la
risposta :D
Beh, prima di tutto ho provato a documentarmi. Ho acquistato
su Ebay un “Service Manual”, ipotizzo quello che oggi sarebbe il manuale
tecnico “approfondito” per riparatori.
Ecco le specifiche del gioiellino:
E guardate che bella immagine esplicativa
Ok,
un amante di Evil Dead a questo punto non potrebbe che essere esaltato. Parlo
però di un amante di Evil Dead e non di tecnologia, perché dopo aver letto le
specifiche si arriva rapidamente alla
conclusione che per far funzionare questo gioiellino sarà necessario fare i
salti mortali :D
Partiamo
dalle cose semplici: che nastro si utilizza su questo aggeggio ? Bella domanda
! meno male che esistono dei forum di persone (gentilissime tra l’altro) che
amano i riproduttori vintage come questo e in grado di rispondere ai quesiti di
un absolute beginner come il sottoscritto !
Quindi, per far funzionare il registratore a bobina ho bisogno di un
nastro a bobina e di una bobina vuota ! Nelle specifiche sono evidenziate le
dimensioni massime.
e qui pure un tutorial su come montare una coppia di bobine
in un registratore a bobina :D
Ho
detto “dovrei riuscire” perché la parte complicata sarà alimentare il
Panasonic. Ho scoperto infatti che non basta un trasformatore di tensione (da 220V
– quella italiana – a 117V – quella americana) come nella maggior parte dei
device stranieri. Essendo tanto vecchio, il mitico RQ-706S non supporta più
frequenze (prima di questo episodio ammetto la mia ignoranza sul tema, ma non
ero particolarmente documentato nonostante avessi passato ben 2 esami di fisica
all’università) ma solo i 60 Hz. E dato che in Italia di Hz ne abbiamo 50… Son
volatili per diabetici !!!
Infatti se si alimenta qualcosa che va a 60 con 50Hz, non
solo il registratore potrebbe andare più veloce (non essendo digitale, la
velocità della meccanica è legata alla frequenza) ma si rischierebbe pure di
farlo esplodere !!! Dunque, grazie ai fantastici suggerimenti dei miei amici
del forum vintage, ho solo testato che il registratore si accendesse con il
trasformatore e poi l’ho spento (non volevo farlo bruciare, sia perché lo
vorrei far funzionare, sia perché non usa far esplodere oggetti in casa). Ecco un estratto del consiglio chiave che mi
ha salvato da un’esplosione certa
Just out of curiosity, what is the rated mains frequency of your reel to reel? You say you are buying a drop-down transformer to go from 220 to 117. I believe it is 50hz in Italy and if the reel to reel is rated for 60hz, the tape speed won't be correct and the motor could overheat. However, I'm not familiar with your model so I don't know if it has dual freq operation etc... If is says, 50hz you're fine. Just thought I would bring it up just in case.
I have a few reels that sound like they were recorded in Vietnam, they have radio recordings from AFVN (American Forces Vietnam Network). The speed should be 3.75IPS but it sounds like it is too fast. They were either recorded on a machine brought from home (the US) or on a machine bought there running off a 120v 60hz generator.
Ora penserete quel che ho pensato io: vai su ebay e cerca un
convertitore di frequenza… Beh cari amici, NON ESISTE !!! se si vuole
convertire la frequenza, è necessario un generatore di energia che parta con
quella frequenza. Mettermi in casa un generatore va contro la mia etica (più
che altro, oltre ad occupare un sacco di spazio, causerebbe una morte immediata
del sottoscritto o, nel migliore dei casi, espulsione dal nucleo abitativo).
Fortunatamente
esiste un fantastico kit americano senza senso, concepito per “utilizzare il
proprio rasoio elettrico oltre oceano” (si, avete capito bene, il rasoio !!!)
che oltre a convertire il voltaggio abbassa la frequenza !!! E si presenta come
due alimentatori da cellulare agganciati uno all’altro ! Rispetta anche le
specifiche relative alla potenza, supportando fino ai 75w (il giocattolino ne
richiede 45). Ok, sarà mio, anche se costa più di 100$ !!! E anche se gli amici
del forum vintage mi hanno fatto presente che il suono potrebbe essere
gracchiante, è l’unica soluzione plausibile per far funzionare il Panasonic
nella mia casetta e che non preveda come
drawback la mia morte !!!
Stay tuned, vi aggiornerò prossimamente sugli sviluppi della
vicenda !
Aggiornamento: funziona !!!
Clicca qui per il video !